Carbonaria è una festa paesologica itinerante.
Quattro giorni di musica, laboratori, mostre ed altro ad Aquilonia, al parco archeologico di Carbonara e all’ombra della plurisecolare quercia di San Vito.
E’ alla magnifica quercia che il logo di Carbonaria rende omaggio. – Franco Lancio
la festa “paesologica” ideata da Franco Arminio ed Enzo Tenore. L’apertura di un gruppo su Facebook per rompere l’isolamento dell’Irpinia d’Oriente e costruire una rete di riflessione su un programma di eventi e itinerari alla scoperta di Aquilonia, paesino irpino al confine tra Campania, Basilicata e Puglia. Un incrocio di culture locali che incontrano lo sguardo e le opinioni della rete attraverso una festa che vuole essere invito alla riscoperta di vissuti periferici, apparentemente poco attrattivi. Ne è paladino Franco Arminio, che così presenta la sua originale struttura formativa: “Uscire di casa per leggere il mondo, tornare a casa per scriverlo. La scuola di paesologia è rivolta alle persone più percettive. La scuola propone un semplice esercizio per restituire attenzione alle cose usuali, alle cose qualsiasi che nessuno guarda più. È un’esperienza per chi ama osservare il mondo, piuttosto che giudicarlo: osservare i luoghi e i modi di abitarli senza ansie di denunce o compiacimento. Esercizi per riattivare la percezione.
Il contenuto della scuola è composto dalle meraviglie del mondo esterno, scoprire come ci si sente in un paese sapendo che ogni paese è diverso da tutti gli altri, scoprire che il nostro corpo è un estraneo, servire la poesia piuttosto che servirsene, sentire che la vita non è tensione verso un fine contingente, ma tempo che passa e ci chiama a ritrovarci assieme ad altri gioiosamente, pur sapendo che ognuno è dentro un suo esilio implacabile e ogni lietezza è provvisoria. Un esilio che diventa meno pungente se teniamo lo sguardo basso, attaccato ai dettagli.
MP – ABITARE
20/09/2018